Bankitalia, la proposta di M5s e Lega: nomine del direttorio ripartite tra Cdm e Camere
Una modifica dei criteri di nomina del direttorio della Banca d’Italia, prevedendo – come avviene anche nella Bundesbank – che le nomine vengano fatte in parte dal Consiglio dei Ministri e in parte dalla Camera e dal Senato. È la principale novità prevista dal disegno di legge “Modifiche dello statuto e degli organi della Banca d’Italia” avanzate dai capigruppo al Senato del M5s, Stefano Patuanelli, e della Lega, Massimiliano Romeo…