Archivia Novembre 2022

Quota 103, bonus-rinvio del 10%, Opzione donna limitata e con variabile figli: ecco la manovra-pensioni

La platea potenziale del canale di uscita con 62 anni e 41 di contributi è di 41.100 lavoratori, mentre per altri 6.500 è ipotizzato il posticipo del pensionamento con la decontribuzione in busta paga e l’assegno congelato. Opzione donna non sarà più utilizzabile da tutte le lavoratrici: ad accedere saranno soltanto caregiver, invalidi civili e «licenziate» con una soglia anagrafica che si abbassa di uno o due anni rispetto al nuovo limite di 60 anni sulla base dei figli. La rivalutazione maggiorata delle minime interessa 14 milioni di trattamenti. La stretta progressiva all’indicizzazione delle pensioni d’importo più elevato produrrà «risparmi» per 2,1 miliardi il prossimo anno. Proroga di Ape sociale per 20mila lavoratori nell’attuale versione

Pensioni, superbonus per chi resta al lavoro ma l’assegno previdenziale resta leggero per sempre

Il governo aveva annunciato un bonus del 10% per incentivare il rinvio delle uscite una volta raggiunti i requisiti per il pensionamento anticipato con Quota 103. Ma le ultime bozze della manovra aprono la strada a un superbonus del 33%. Allo stesso tempo però l’importo della pensione rimarrebbe bloccato per sempre, rivalutazione esclusa, al livello maturato al momento della decisione del posticipo