Le ipotesi sul tappeto sembrano orientarsi verso le compensazioni tramite i modelli F24 presentati in banca, lasciando in secondo piano l’idea di una cartolarizzazione
Il dossier che mette a rischio la stabilità della maggioranza è anche e soprattutto una questione di numeri: 15 miliardi, due miliardi, 50,9 miliardi, 120 miliardi, 372.000 e, infine, tanto per completare il quadro di riferimento, 2.700 miliardi
La premier sui social ha detto che il costo totale dei crediti del superbonus è di 105 miliardi. Senza un intervento «non avremmo i soldi per fare la finanziaria».
Il voto finale sul provvedimento (che passerà poi all’esame del Senato) arriverà il 21 febbraio. Il testo è stato parzialmente corretto, dopo le proteste dei benzinai, con alcune novità.
Per il ministro per gli Affari regionali bisogna introdurre una cultura dell’autonomia soprattutto a livello di amministrazioni centrali. Fedriga (Conferenza delle Regioni): l’autonomia innesca un meccanismo virtuoso, ma non può fare a meno delle risorse finanziarie.
Bruxelles ha deciso di prendersi tre mesi, invece dei canonici due, per passare al vaglio il dossier inviato da Roma con la documentazione che certifica il raggiungimento di 55 tra tappe e obiettivi che sono alla base della richiesta avanzata per l’erogazione della terza tranche dei 19 miliardi
Su 161mila i beneficiari del sussidio presi in carico dal programma Gol di politiche attive del lavoro, per 47mila è stata individuata un’attività formativa
Secondo l’analisi che arriva da Confindustria l’Italia è resiliente, con la crescita migliore delle attese, anche se molto più bassa dell’«eccellente» 3,9% dello scorso anno
Nel merito il decreto approvato dal Cdm blocca l’esercizio delle cessioni e gli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi (quindi non solo superbonus, ma anche ecobonus, bonus ristrutturazioni, facciate, sismabonus, barriere architettoniche)