La decisione del governo di far slittare l’incontro dell’8 febbraio con i sindacati conferma che la strada per giungere a un nuovo intervento strutturale è in salita. Anche perché la spesa, spinta dall’impennata dell’inflazione, ha ripreso a correre ed è stimata in crescita di oltre 23 miliardi quest’anno e di 50 miliardi nel 2025. L’Inps, anche a causa del peggioramento del quadro economico, prevede di chiudere l’esercizio 2023 con un risultato negativo di quasi 10 miliardi