«La previdenza complementare – dice il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga – è oramai pilastro fondamentale del sistema previdenziale e deve essere accessibile per tutti i lavoratori e in particolare per i giovani. Bisogna ridurre la tassazione sui rendimenti e dare maggiori agevolazioni fiscali in caso di investimenti di economia reale e infrastrutture da parte dei fondi pensione».
Il governo punta a un restyling di Opzione donna e valuta diverse soluzioni: dall’introduzione di un’indennità-ponte a partire dai 61-62 anni sulla falsariga del «modello Ape sociale» all’eliminazione del cosiddetto «criterio-figli» con uscite a 58 anni per le sole categorie alle quali è attualmente garantito l’accesso a questo canale di pensionamento anticipato. Possibile anche un “mix” delle varie misure sul tavolo
La situazione del bilancio italiano proviene da «eredità più o meno giuste e giustificate, perché una cosa è il Next generation Eu e un’altra è il superbonus»
Via libera del Consiglio Ue alle modifiche apportate all’Italia ai target per la richiesta della quarta rata del Pnrr. Il piano modificato dell’Italia “riguarda 10 misure, tra cui gli incentivi…
Si punterebbe all’estensione dell’attuale prima (e più favorevole) aliquota del 23 per cento (per chi ha un reddito fino a 15mila euro) ai contribuenti con un reddito tra 15mila e 28mila euro ai quali si applica oggi la seconda aliquota del 25 per cento. Confermate le successive due aliquote (35% fino a 50mila euro e 43% al di sopra di questo importo). Il numero di aliquote scenderebbe da quattroa tre.
Obiettivo coinvolgere sempre più Paesi nel Piano Mattei lanciato dal governo italiano poco dopo l’ insediamento a Palazzo Chigi, per sostenere «le nazioni dei Paesi da cui arrivano o transitano i migranti»htrnm56-s3 0