Archivia 2018

Manovra, tasse in crescita: previsti +13,3 miliardi di entrate in 3 anni


Sfioreranno i 13 miliardi di euro in tre anni le maggiori entrate attese dalla prima legge di Bilancio targata dal governo M5s-Lega, e su cui sabato 29 dicembre l’Assemblea della Camera dovrà votare l’ennesima fiducia. A fare i conti del maxi-aumento di tasse è stato l’ufficio studi del Consiglio nazionale dei commercialisti che stima, dal punto di vista della pressione fiscale, un saldo netto di 12,9 miliardi di maggiori entrate tributarie nel periodo 2019-2021…

Reddito di cittadinanza, con i 780 euro la povertà si supera solo al Sud


Al Sud il forte rischio è che il sussidio risulti un incentivo a non cercare lavoro. Un sussidio di 780 euro al mese, non lontano dal primo stipendio netto di un giovanissimo operaio e sicuramente più del netto in busta di uno stagionale impiegato nella raccolta di frutta e verdura, consentirebbe a un single in età da lavoro di superare ampiamente la sua soglia di povertà assoluta (560 euro) se vive in un piccolo comune del Mezzogiorno…

Pensioni, a gennaio assegni più ricchi ma poi arrivano i conguagli


Il 3 di gennaio gli assegni previdenziali erogati dall’Inps saranno adeguati alla variazione dell’inflazione dell’1,1%, però il meccanismo utilizzato non sarà quello contenuto nella legge di bilancio in via di approvazione, ma quello della legge 388/2000. I pensionati che incassano un importo superiore a tre volte l’importo minimo riceveranno un assegno provvisorio che molto probabilmente poi sarà conguagliato…

Dopo il caso Ires, tutte le retromarce in manovra: dalla sugar tax alla Tari in bolletta


L’ultima retromarcia in ordine di tempo sulla manovra da parte dell’esecutivo giallo verde si è materializzata nelle ultime ore, quando il vicepremier Luigi Di Maio, dopo aver ammesso che la norma sulla tassazione Ires per gli enti no profit, prevista nel Ddl all’esame della Camera per il via libera definitivo, «punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli», ha annunciato che cambierà…

Manovra, tra nuove pensioni e reddito di cittadinanza: Lega batte 5 Stelle


Il maxiemendamento alla manovra ha cambiato il quadro in maniera sostanziale. Nel primo triennio si spenderanno per le nuove pensioni anticipate circa 21 miliardi in termini cumulati, mentre per il reddito e le pensioni di cittadinanza ci si fermerà a 17 miliardi (aggiuntivi delle risorse già previste per il Rei, il Reddito d’inclusione)…