Il divieto di licenziare, che in Italia dura ininterrottamente da marzo 2020, probabilmente andrà incontro a una nuova mini-proroga. Quanto agli ammortizzatori, un punto di equilibrio potrebbe trovarsi con la proroga della Cig d’emergenza. Sulle politiche attive il rebus delle agenzie per il lavoro private finora non coinvolte
Subito dossier delicati: il piano 4.0, le crisi aziendali, Alitalia, Ilva, la rete unica tlc. Sul tavolo ci sarà la pesante eredità delle crisi aziendali, che spesso si trascinano da anni e che in alcuni casi sono finiti in un imbuto dopo l’illusione di una soluzione a portata di mano
Gli effetti della riforma del 2011:allungato l’orizzonte di vita lavorativa per i soggetti di mezz’età (ad esempio dai 7 a 14 anni per le donne di 53 anni con pochi anni di contributi)
Il vicepresidente Orsini rileva che «con l’Irpef attuale un dipendente che cerca di guadagnare un euro in più finisce col trovarsi in tasca pochi centesimi o, al limite, col peggiorare la propria situazione complessiva, perdendo bonus e detrazioni»
Il Tesoro risparmia in spesa per interessi attorno a 1,5 miliardi l’anno, si aprono degli spazi oggettivi di bilancio (da quantificare con precisione a fine anno), da utilizzare per rendere più corposa l’azione di sostegno alla crescita
Nell’ultimo anno i rendimenti di negoziali e i fondi aperti sono cresciuti, rispettivamente, del 3,1 e 2,,9%, mentre i PIP di ramo III hanno subito una limatura dello 0,2%. Tra il 2011 e il 2020 rendimenti medi annui composti pari al 3,6% per i fondi negoziali, al 3,7 per i fondi aperti, al 3,3 per i PIP di ramo III e al 2,4 per cento per le gestioni di ramo I. TFR inchiodato all ’1,8% annuo