Alla Camera già si lavora per allentare la stretta introdotta con la manovra. Tra le ipotesi una soglia anagrafica di 60 anni per tutte le lavoratrici, senza “sconti” sulla base del numero dei figli, o, in alternativa, limitata solo a categorie già individuate dall’esecutivo: invalide civili, caregiver e «licenziate». Si valuta anche il ricorso a una mini-proroga “secca” di 6-8 mesi dello schema attualmente in vigore con uscite a 58 anni (59 per le «autonome»), oltre ai 35 anni di contributi necessari