Archivia Ottobre 2023

Pensioni, arriva il riscatto fino a 5 anni dei “vuoti contributivi”: ecco come funzionerà dal 2024 e chi ne beneficer

Riedizione rivisitata della cosiddetta “pace contributiva” per riscattare nel biennio 2024-2025 fino a 5 anni di “buchi” nei versamenti dei lavoratori “contributivi” per il periodo compreso tra il 1° gennaio 1996 e la fine del 2023. Possibilità di versamento in 120 rate senza interessi, di importo non inferiore a 30 euro mensili

Quota 104, uscite donne a 61 anni e riscatti agevolati: ecco tutte le ultime novità della manovra sulle pensioni

Per le lavoratrici confermati i “sconti-figli”. Arrivano le penalizzazioni sulla “fetta retributiva” per le uscite anticipate con almeno 63 anni e 42 di versamenti. Con l’Ape sociale “rivista” il requisito anagrafico sale a 63 anni e 5 mesi. Restrizioni sui canali di pensionamento anticipato con finestre dilatate a ritorno nel 2025 all’adeguamento automatico alla speranza di vita. Tagli alla rivalutazione degli assegni superiori a 10 volte il minimo

Manovra: sgravio totale fino a 3mila euro alle lavoratrici con figli. Btp fuori dal calcolo Isee

Decontribuzione per lavoratrici con figli. Esclusione titoli di Stato dal calcolo Isee.Incremento della misure di supporto per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido. Sono alcune delle misure contenute nel capitolo “Famiglia, pari opportunità e politiche di intervento in materia sociale” all’interno della bozza della manovra

Statuto del contribuente, ecco tutte le novit

Grazie alle nuove norme contenute in uno dei decreti legislativi approvati il 23 ottobre dal Cdm cambia il rapporto con il fisco attraverso interventi che vanno a revisionare il principio del contraddittorio, a migliorare e semplificare la disciplina degli interpelli e delle circolari che l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti. Si definiscono meglio i contorni dell’autotutela

Leo: tasse più basse del 50% a imprese che tornano in Italia

La strategia delineata dal viceministro all’Economia è prevista dal decreto legislativo sul fisco internazionale approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lunedì 16 ottobre, in attuazione della delega fiscale. Oltre al reshoring di aziende, il dlgs ha previsto che ai lavoratori dipendenti o autonomi che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia sarà riconosciuto, dal 2024, un nuovo regime agevolato per un massimo di 5 anni