Per il ministro dell’Economia il futuro Piano strutturale di bilancio di medio termine da sottoporre all’Ue «non potrà che partire dai risultati già conseguiti con il Pnrr»
«L’obiettivo è avere una società che si occupi delle autostrade pubbliche con pedaggio. Ce ne sono attualmente quattro, l’obiettivo è di avere poi una concessionaria pubblica. È una startup di controllo del Mef che va costruita e che serve», ha commentato al termine del consiglio il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Sal
Nel Documento di economia e finanza la crescita del Pil per il 2024 verrà confermata intorno all’1% e la stima del deficit resterebbe sui livelli indicati nella Nadef al 4,3%
Si porrà il problema di dove reperire le risorse per la prossima legge di Bilancio. A conti fatti, la base di partenza non si allontana di molto dai 20 miliardi che serviranno solo a confermare per un altro anno alcune delle misure portanti della manovra 2024, finanziate solo per un anno: 10 miliardi per il taglio del cuneo fiscale (7% dei contributi previdenziali per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro), 4,3 miliardi per la nuova Irpef, che è passata da quattro a tre aliquote, con l’accorpamento dei primi due scaglioni (con l’aliquota del 23% applicata sui redditi fino a 28mila euro)
Il reddito disponibile delle famiglie è aumentato del 4,7%, ma al netto dell’inflazione il loro potere d’acquisto si è ridotto dello 0,5%. La spesa per consumi finali cresce del 6,5% e la propensione al risparmio delle famiglie cala al 6,3%, dal 7,8% del 2022, toccando il minimo dal 1995
Pubblicata la relazione conclusiva dell’andamento produttivo del 2023 accompagnata dai flussi di cassa. Balzo degli accertamenti su entrate contributive e prestazioni indebite.
In un mese ci sono 142mila lavoratori permanenti in più. L’occupazione però cresce solo tra gli uomini e gli over25. Giù gli inattivi, male gli autonomi.