All’Italia non mancano elementi di solidità finanziaria, però è essenziale abbassare la febbre dello spread, per non compromettere crescita e stabilità. È il messaggio che arriva da…
Concessa solo alle Bcc della federazione dell’Alto Adige (le Raiffeisen) la deroga all’ingresso nelle nuove holding e la possibilità di rafforzare la vigilanza sui nuovi gruppi in modo da tutelare i principi di mutualità alla base della cooperazione…
Mancano ancora gli 870 metri che separano la stazione Di Vittorio da Capodichino, ma nell’Italia delle competenze frastagliate basta poco a creare il caos amministrativo e ancora non è chiaro quale ente debba intervenire …
Arriva anche la sanatoria con 200 euro per anno d’imposta degli errori formali commessi fino al 24 ottobre 2018. Riscritto anche l’emendamento sulla tassa relativa ai money transfer…
Nel giudizio della Ue a cambiare il quadro è la «modifica sostanziale» portata dal piano fiscale per il 2019. Secondo i calcoli della commissione, il deficit aggiuntivo, unito alla spesa per interessi in crescita e ai rischi di impatto negativo sul Pil prodotti in particolare dalle scelte fiscali su imprese e banche, terranno il nostro debito al 131% anche nel 2019, contro il 129,2% stimato dal governo…
La Superanagrafe dei conti correnti apre le porte anche alla Guardia di finanza. Le Fiamme gialle potranno accedere ai conti (saldo a inizio anno, saldo a fine anno, importo totale di addebiti e accrediti, giacenza media annua) e conservare i dati per 10 anni…
Entro il 31 dicembre 2018 i libretti al portatore, bancari o postali, ovvero i libretti non nominativi dovranno essere estinti pena sanzioni da 250 a 500 euro. Lo rende noto il…
Ad aprire la strada che porta alla procedura d’infrazione non è il deficit eccessivo, ma il mancato rispetto degli obiettivi di riduzione del debito pubblico. Questo comporta tempi più stretti e una correzione maggiore della manovra rispetto alla procedura «classica» per deficit eccessivo. Se il governo vuole evitare sanzioni, deve avviare una trattativa vera con Bruxelles…
È una resa dei conti al rallentatore, la procedura Edp (Excessive deficit procedure) che il Governo italiano si è attirato sul capo, ma non è certo da prendere sotto gamba. L’ultimo…